La promozione e la tutela delle imprese che operano nei settori dei dispositivi medici, delle tecnologie biomediche e delle forniture sanitarie sono state al centro dell’incontro “Dispositivi medici – Opportunità e nuove sinergie per le imprese del settore” che si è tenuto il 17 maggio presso il Centro Congressi dell’Unione Industriali di Torino, introdotto da Fabio Marchi, Presidente Gruppo Sanità Unione Industriali Torino e Fernanda Gellona, Direttore Generale Confindustria Dispositivi Medici, associazione che da oltre 30 anni unisce, rappresenta e valorizza le imprese nel settore della tecnologia per la salute e il benessere delle persone.
A loro il compito di presentare, insieme a Roberto De Luca Responsabile marketing e rapporti associativi Unione Industriali di Torino e Giuseppina Petrarca vice Direttore Generale Confindustria Dispositivi Medici il nuovo accordo tra le due Associazioni voluto per moltiplicare le forze nel sostegno alle imprese del settore e favorire nuove sinergie sul territorio. Un impegno congiunto per far fronte alle principali sfide e asperità del momento che riguardano le novità del nuovo codice appalti, le difficoltà del payback e l’implementazione dei regolamenti MDR-IVDR ma anche per guardare al futuro supportando l’innovazione con nuovi progetti dedicati alla crescita delle imprese più innovative.
Nel corso dell’incontro, cui ha partecipato anche Bioindustry Park Silvano Fumero SpA Società Benefit, sono stati illustrati i dati del settore “che porta valore al Paese” come è stato a più riprese sottolineato. L’industria dei dispositivi medici in Italia vale 11.6 mld di euro, il 78% provenienti dalla sanità pubblica, il 22% dalla sanità privata; produce 5.7 mld di euro grazie all’export e ha un tessuto industriale molto eterogeneo, altamente innovativo e specializzato, dove le piccole aziende convivono con i grandi gruppi conta 4.449 imprese e 118.837 dipendenti.