L’esperienza del Bioindustry Park presentata nel terzo appuntamento del ciclo di conferenze sul Parco della Salute, mercoledì 27 marzo all’Unione Industriale di Torino.
Un incontro per confrontarsi sul concetto di sanità come motore di sviluppo territoriale, ampliando lo sguardo a esempi virtuosi italiani ed europei.
“Salute, Parco e sviluppo” è stato il tema del terzo appuntamento del ciclo di conferenze sul Parco della Salute, nell’ambito di Torino Capitale della Cultura d’impresa 2024, introdotto da Giorgio Marsiaj – presidente dell’Unione Industriali Torino e moderato da Marco Zatterin vicedirettore de La Stampa.
Focus dell’incontro il futuro Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino, infrastruttura strategica per la città e investimento che ha il potenziale per coniugare elementi come innovazione, tecnologia, assistenza e formazione creando opportunità concrete di sviluppo per tutto il territorio.
L’incontro ha acceso i riflettori su due casi di successo cui guardare con attenzione: il parco Eurosanté di Lille, caso di successo nella realtà francese, che ha saputo coniugare gli obiettivi della salute pubblica, con la formazione e lo sviluppo industriale e, guardando all’Italia, l’Humanitas Researh Hospital di Rozzano di cui è stato descritto l’impatto per la salute ma più in generale per lo sviluppo del territorio.
E proprio la necessità di una nuova partnership pubblico-privato come opportunità di sviluppo e innovazione, è stata al centro della conferenza; il Bioindustry Park Silvano Fumero rappresenta un caso virtuoso di questa collaborazione nel settore della Salute e delle Scienze della Vita. Nel suo intervento la presidente Fiorella Altruda ha presentato attività e risultati dell’esperienza del Parco Scientifico e Tecnologico che coniuga da 25 anni industria e ricerca, producendo sviluppo e innovazione; e che, grazie anche alla gestione del Polo d’innovazione regionale bioPmed, ha ricadute sul territorio regione e per l’internazionalizzazione del comparto.
A introdurre le condizioni in cui un maggior investimento nell’ambito della salute potrebbe incidere favorevolmente per lo sviluppo economico regionale, l’analisi di Beppe Russo del Centro Einaudi che, dati alla mano ha fotografato il sistema pubblico piemontese in cui sono impiegati attualmente l’8,9% del totale dei lavoratori.
Un comparto importante, a cui è sempre più opportuno dedicare attenzione guardando alle opportunità di sviluppo economico e sociale da costruire insieme, come ha ricordato il presidente dell’Unione Industriali Torino.
Programma dell’iniziativa:
https://www.torinospazioalfuturo.it/notizia/98012/salute-parco-e-sviluppo-terzo-appuntamento-del/