E’ stata siglata la nuova partnership tra Bioindustry Park Silvano Fumero SpA SB e Federated Innovation @MIND con l’obiettivo di collaborare per lo sviluppo di un ecosistema della salute innovativo e competitivo.
La partnership si focalizzerà sui trend digitali e sull’innovazione in ambito sanitario, rafforzando la ricerca e internazionalizzando il settore produttivo, attraverso l’integrazione di conoscenze, reti, risorse e piattaforme che fanno capo ai due Poli e all’elaborazione di progetti di più ampio respiro per accelerare la creazione di un distretto virtuale nelle Life Science tra MIND e le aree geografiche di Bioindustry Park.
Federated Innovation @MIND e Bioindustry Park Silvano Fumero sono entrambi riferimenti per realtà lombarde e piemontesi che operano nei settori pubblico e privato della Salute e delle Scienze della vita.
Intervista a Fiorella Altruda, Presidente di Biondustry Park
In occasione dell’avvio delle attività abbiamo chiesto a Fabrizio Grillo, Presidente di Federated Innovation @MIND di raccontarci il progetto innovativo di Federated, driver di innovazione del distretto MIND® e di parlarci degli obiettivi della nuova collaborazione.
Federated Innovation @MIND opera dal 2018, su quali direttrici si è sviluppato il progetto?
Federated Innovation @MIND è un modello collaborativo pubblico-privato innovativo nato per aggregare in un ambiente virtuoso entità pubbliche e aziende private che intendono lavorare insieme per accelerare la traduzione di idee in nuovi prodotti, processi e servizi nell’ambito dei due “pilastri” Future of Health e City of the Future, nell’ottica di contribuire al rilancio economico del Paese facendo leva sulla vicinanza fisica come driver essenziale.
Federated Innovation @MIND mira a guidare e coordinare il processo di creazione di innovazione in MIND, il distretto nato a Milano nel 2018 nell’ex area Expo che vede la partecipazione attiva di alcuni enti pubblici di riferimento quali Università Statale di Milano, IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Fondazione Human Technopole e Fondazione Triulza.
Qual è il modello di Federated Innovation e perché ritiene possa essere strategico per l’innovazione e lo sviluppo del comparto life science?
Federated Innovation ha sviluppato un modello di innovazione proprietario – “Collaborate to Compete” – che favorisce la cooperazione tra i diversi attori del mercato, siano essi pubblici o privati. L’obiettivo è quello di andare oltre lo stesso modello di open innovation, fungendo da catalizzatore di idee, risorse e competenze provenienti da aziende operative in diversi contesti. Non si tratta solo di condividere idee, ma anche di creare dei percorsi virtuosi e accelerati per trasformare la ricerca e l’innovazione in valore di mercato.
In quali ambiti dell’accordo con il Bioindustry Park, Federated Innovation @MIND potrà apportare il suo contributo specifico?
La collaborazione tra le due realtà è mirata all’integrazione di conoscenze, reti, risorse e piattaforme fisiche e digitali che fanno capo ai due Poli e finalizzata all’elaborazione di progetti di più ampio respiro per accelerare la creazione di un distretto virtuale nelle Life Science. La visione condivisa è quella di pensare in grande e considerare questa collaborazione come un primo passo per la realizzazione di un ampio ecosistema delle life science, che partendo dalla partnership tra Bioindustry Park e MIND si apre ad altre realtà nazionali e internazionali. Un primo passo quindi per creare un sistema solido da proporre a livello europeo.
Federated Innovation @MIND contribuisce al progetto portando con sé l’esperienza di aziende leader di settore, istituzioni e centri di ricerca, che collaboreranno con il network del Bioindustry Park, dove pubblico e privato coesistono positivamente in una logica di “Società Benefit”, particolarmente attenta alla persona e alle sue necessità. La cura del paziente e l’efficacia dei trattamenti, dallo studio di modelli value-based per la salute, ai percorsi assistenziali ottimizzati e aperti alle nuove tecnologie, quali telemedicina, applicazioni AI e medicina rigenerativa, sono temi che ci accomunano in forma integrata.
In qualità di nuovo presidente, quali aspetti della partnership possono favorire il raggiungimento dei nuovi obiettivi di Federated Innovation @MIND e come potranno essere rilevanti per rispondere alle esigenze del settore?
La nuova governance si occuperà di rafforzare ulteriormente l’awareness di Federated Innovation sia all’interno di MIND che nei più ampi ecosistemi dell’innovazione italiana e internazionale, continuando a sviluppare il dialogo pubblico-privato per sostenere la messa a terra di progettualità che impattino positivamente su Future of Health e City of the Future, ovvero i due Pillar strategici della rete. Particolare attenzione inoltre sarà posta al trasferimento tecnologico, in quanto proprio Federated Innovation @MIND può fungere oggi da modello di acceleratore della conoscenza per la creazione di un ecosistema avanzato nel mondo della ricerca.
In Federated Innovation, infatti, convergono oggi tutte le caratteristiche e competenze necessarie per trasferire conoscenza, tecnologia, competenze, dall’ambito della ricerca scientifica a quello del mercato. La collaborazione con il Bioindustry Park offre opportunità concrete e interessanti per il raggiungimento di questi obiettivi ed è la chiave per accompagnare le aziende in processi di innovazione efficaci.
In quest’ottica la presenza nei due Poli di grandi gruppi come Bracco sarà fondamentale per il potenziamento di progettualità condivise, unitamente al supporto delle startup del settore, al collegamento con l’ambito accademico e allo sviluppo di una logistica integrata, dimensione fondamentale su cui innovare e investire nel prossimo futuro, per favorire l’attrattività dell’area. Inoltre, le aziende del comparto beneficeranno di un unico ecosistema industriale dedicato alle Scienze della Vita in cui sperimentare nuove soluzioni, proprio grazie a collaborazione e ricerca.